giovedì 31 ottobre 2013

Ansia: ecco come affrontarla!

Ansia: ecco come affrontarla!

Un numero sempre maggiore di persone soffre d'ansia: tremori, giramenti di testa, paura di morire, tachicardia, sudorazione, nodo allo stomaco. 
L’ansia è una compagna di vita sempre più diffusa, ma liberarsene non è difficile come sembra. L’importante è sapere come agire.
 


"Non esiste un solo tipo di ansia, ma due" spiega Alice Natoli, psicologa clinica esperta in neuropsicologia e psicoterapia cognitiva "La prima è quella funzionale, che si attiva per segnalare possibili pericoli" e che la natura ci ha fornito per la nostra sopravvivenza, "L’altra è quella immotivata, scatenata da pericoli non reali ma solo supposti" e si manifesta con sintomi più violenti dell’ansia funzionale. L’aggravarsi di questa ansia immotivata può sfociare nei ben noti attacchi di panico, oppure può manifestarsi ripetutamente e con intensità costante; si parla allora di disturbo d’ansia generalizzato".
 
Cosa succede durante un attacco d’ansia? 
L’attacco d’ansia si scatena solitamente in conseguenza ad un’eccessiva preoccupazione: la paura di non riuscire a concludere un compito nei tempi stabiliti o di non superare un test importante sono tipici esempi di cause scatenanti di ansia.
" Quando si è in preda all’attacco d’ansia non si riesce a capire che non c’è un pericolo reale e la sensazione negativa è così forte che non si riesce più a ragionare lucidamente" continua Natoli " È qui si innesca un meccanismo mentale in cui il problema sembra sempre più grave", finché non ci si calma da soli.
 
Come affrontare l’ansia? 
"Per riportare l’ansia entro i limiti accettabili bisogna riuscire ad allontanarsi mentalmente dalla sua causa. Solo con il totale distacco si può trovare una soluzione lucida al problema" consiglia Natoli.
 
Fermare quindi il bisogno di analizzare il problema nei suoi dettagli peggiori; svuotare la mente e respirare profondamente per portare l’attenzione sul corpo, luogo opposto del pensiero. Solo quando ci si sente completamente calmi si può ritornare ad affrontare il problema, ora in modo lucido.
 
Come aiutare chi è in preda a un attacco d’ansia? 
"Quando una persona a noi vicina ci chiede aiuto in un momento di crisi d’ansia cercando i nostri consigli, è fondamentale non dare alcun consiglio" suggerisce la Dott. Natoli "Questo perché i nostri consigli lucidi, accolti da una persona non lucida sortirebbero l’effetto di aumentare l’ansia".
 
Meglio seguire queste tre regole:
 1) Cercare di portare la persona in un altro luogo, facendola camminare per recuperare il contatto con la realtà corporea. Se possibile convincerla fare insieme dell’attività fisica, come una corsa o una nuotata.
 2) Spiegare che non ci è possibile fornire consigli durante la crisi d’ansia, ma che si aiuterà la persona a risolvere il problema appena ristabilita la normalità
 3) Non cercare di minimizzare l’ansia. Affrontare i problemi altrui sminuendoli non creerà alcun effetto di rilassamento." (www.donnamoderna.it

Synergia Centro Trauma è un centro specializzato, in cui psicologi e psicoterapeuti sono a disposizione per aiutarti ad affrontare l’ansia, gli attacchi di panico, le fobie, non solo negli adulti, ma anche nei bambini e negli adolescenti. Inizia prendendo un primo appuntamento, in cui spiegherai il tuo problema. Insieme si capirà che tipo di intervento sviluppare per aiutarti a stare bene.
Synergia Centro Trauma riceve nelle sedi di Torino, Moncalieri (provincia di Torino), Chieri (Provincia di Torino) e BRA (provincia di Cuneo).

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