Vi segnalo la presentazione di un libro molto interessante ed innovativo relativo alla cura del malessere dei bambini mediante psicofarmaci.
Libera Universitas Psicanalitica
Nei
mesi scorsi, l’editore ETS di Pisa ha pubblicato il libro dello psicanalista
francese Yann Diener “Un bambino viene agitato.
Lo Stato, gli psicoterapeuti e gli psicofarmaci.”
Si
tratta di un testo importante, un testo controcorrente che stravolge, ma si
dovrebbe dire raddrizza, lo sguardo sulla prassi oramai consueta di trattare i
bambini con un approccio psichiatrico, ovvero di diagnosticare quanto più
precocemente delle sindromi intrattabili altrimenti che con psicofarmaci.
Da
quarant’anni l’ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività), la
“malattia psichiatrica” che lo stesso inventore, lo psichiatra americano Leon
Eisenberg, ha denunciato essere “una malattia fittizia” (la citazione è dal settimanale
tedesco Der Spigel), è stata introdotta nei manuali diagnostici e quindi viene
trattata con la somministrazione del Ritalin.
In questo sul libro l’autore, Yann Dienner, percorre la storia
dell’approccio al malessere del bambino in una società complessa e
contemporanea come la Francia e denuncia quanto di pretestuoso influenza un
approccio diagnostico tendente a semplificare come “malattia” ciò che da sempre
è nella storia della crescita e dell’educazione di ogni fanciullo, ovvero il
senso del suo diritto a realizzarsi come persona libera.
Il libro verrà presentato a Torino
il 25 gennaio 2014 dalle 17 alle 19
all’Educatorio della Provvidenza
in corso Trento, 13.
Saranno
presenti:Alessandra Guerra — Direttrice editorialeMaria Rosa Ortolan —Traduttrice e coautriceAnnalisa Zacchetti — Autrice della scheda informativaLuca Poma – Portavoce di “Giù le mani dai bambini”E’ prevista
la partecipazione di Gianluca Vignale, Assessore alla Regione Piemonte.
Synergia Centro Trauma e Mary Poppins si occupano di bambini iperattivi e con disturbi dell'attenzione. Vai al sito per avere maggiori informazioni: www.synergiacentrotrauma.it
Nessun commento:
Posta un commento